Nel 1957 i costruttori della strada litoranea fra Terracina e Gaeta furono protagonisti di una scoperta eccezionale. A poche centinaia di metri dalla cittadina di Sperlonga, s’imbatterono in una serie di resti archeologici, che in breve tempo furono identificati con la Villa di Tiberio (imperatore dal 14 al 37d.C.).
La villa, il cui primo nucleo risale all’età tardo repubblicana, era costituita da una serie di terrazze rivolte sul mare. Il sito è oggi noto al grande pubblico per le sue peschiere e la grande grotta dove furono rinvenuti i famosi gruppi scultorei che narrano alcune vicende legate alla figura di Ulisse. Tra questi i più famosi e imponenti sono il gruppo di Polifemo e di Scilla.